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Avio vince il Palio Nazionale 2019, Maggiora seconda

Maggiora seconda per pochi centimetri dietro ai padroni di casa nella finale di Avio del Palio Nazionale.

Maggiora seconda… di un soffio nella finale del Palio Nazionale

La finale 2019 del Palio Nazionale delle Botti Città del Vino, andata in scena a Sabbionara di Avio domenica 8 settembre, ha visto trionfare la squadra padrona di casa di Avio.

Subisce così una battuta d’arresto il filotto di vittorie della squadra di Maggiora, campione d’Italia da sei edizioni consecutive. I ragazzi hanno provato in ogni modo a mantenere lo scettro nazionale, supportati da oltre cento tifosi arrivati alle porte del Trentino per sostenerli ed incitarli durante la loro prova, ma questa volta sono giunti secondi al traguardo per poche frazioni di secondo.

Dieci le Città del Vino partecipanti a questa finale: oltre ai padroni di casa di Avio e ai campioni in carica di Maggiora, hanno staccato il pass per l’ultimo atto della stagione: Suvereto con 76 punti accumulati durante le tappe di qualificazione, Cavriana con 72, Refrontolo con 70, Vittorio Veneto con 68, San Gusmé con 50, Nizza Monferrato con 47, Santa Venerina con 42 e Serrone con 37.

In mattinata, dopo una breve presentazione delle squadre presso il comune di Avio, alla presenza delle maggiori autorità tra cui il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti e del presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino Floriano Zambon, il programma della giornata viene congelato per qualche ora, in attesa di capire l’evoluzione del meteo, che già dalla notte riversava una gran quantità di pioggia su tutta la Vallagarina ma con previsioni di miglioramento nel pomeriggio. Vengono dunque sospese le prove cronometrate, non essendoci le condizioni per poter procedere in sicurezza e, più tardi, anche il corteo storico che avrebbe dovuto precedere la gara.

Le previsioni trovano conferma poco prima delle 15:00, quando il vento spazza le nuvole mentre un timido sole inizia a farsi largo.
Il numeroso pubblico va ad assieparsi ai lati di piazza Conciliazione e, durante la presentazione della manifestazione, viene nuovamente ricordato il nostro Giuseppe Fasola come esempio dei valori di lealtà, sportività e amicizia tra comunità che da sempre animano il Palio Nazionale delle Botti.

Sfilano dunque nel centro di Sabbionara le squadre che, di lì a poco, procedono allo svolgimento delle prove cronometrate per poter poi scegliere la posizione sulla linea di partenza della gara. Il percorso prevede due giri della chiesa di San Bernardino con due coppie di spingitori a darsi il cambio. Per Maggiora aprono Santo e Daniele, e concludono Andrea e Nicolò. Il tempo è da urlo: 01:27.41, oltre due secondi in meno dei secondi classificati di Refrontolo che hanno fermato il cronometro in 01:29.81.

Classifica prove cronometrate

1) 01:27.41 Maggiora
2) 01:29.81 Refrontolo
3) 01:31.46 Suvereto
4) 01:31.66 Avio
5) 01:37.70 Nizza Monferrato
6) 01:41.78 Vittorio Veneto
7) 01:43.46 Cavriana
8) 01:47.11 Santa Venerina
9) 01:48.02 Serrone
10) 01:51.42 San Gusmè

Vista la clemenza del meteo, l’organizzazione decide all’ultimo di far svolgere la gara di slalom femminile con botte barrique prevista come prova del Palio di Avio ed inizialmente sospesa. Non tutte le rappresentative vi prendono parte, ma la gara è ugualmente molto combattuta, con Viola e Giorgia che portano Maggiora a primeggiare.

Classifica slalom femminile

1) Maggiora
2) Vittorio Veneto
3) Avio
4) Cavriana
5) Refrontolo
6) Suvereto

Alle 16:35 arriva quindi l’ora della disputa della finalissima. Come detto, la partenza avviene in linea e le squadre possono scegliere la posizione da cui partire in virtù del tempo registrato in prova; guardando le spalle dello schieramento, partendo dalla casella di sinistra, si dispongono in questo ordine: San Gusmè, Serrone, Cavriana, Vittorio Veneto, Santa Venerina, Nizza Monferrato, Maggiora, Refrontolo, Avio, Suvereto.

L’avvio dalla gara, dato con un colpo di tamburo, è concitato e vede Maggiora, ancora schierata con Daniele e Santo, restare leggermente attardata per poi arrivare al fondo della piazza in quarta posizione: davanti c’è Avio, poi Cavriana seconda e poi ancora Refrontolo, che però sbanda alla prima curva lasciando strada libera ai nostri. La salita vede Avio prendere il largo rispetto a Cavriana, tallonata a stretto giro da Maggiora. Superati anche i mantovani, con la strada ora libera, può così iniziare il lungo inseguimento ad Avio che è arrivata a guadagnare oltre dieci secondi di vantaggio. Nel frattempo la botte passa nelle mani di Paolo e Nicolò che, dando fondo a tutte le loro forze, colmano il gap e si avvicinano fino ad affiancare Avio. L’inerzia della gara sembra ormai a nostro favore, ma non c’è più tempo per rimontare e, nell’arrivo in volata, sono i trentini ad avere la meglio per pochissimi centimetri.

Avio conquista così il suo primo titolo di Campione d’Italia nella storia del Palio Nazionale delle Botti: una vittoria sicuramente desiderata ma forse inaspettata, arrivata battendo i pluricampioni in carica e tutti gli altri più accreditati pretendenti al titolo. Esplode quindi la gioia dei ragazzi in maglia bianco azzurra e di Walter Pericolosi, presidente del comitato organizzatore di Uva e Dintorni che chiude così nel migliore dei modi l’edizione 2019 della festa.

Inevitabile, invece, la delusione di spingitori e tifosi di Maggiora, con un secondo posto che, se da un lato sa di sconfitta, dall’altro ha un risvolto positivo, avendo dimostrato che anche in condizioni sfavorevoli la squadra ha mantenuto lucidità e non si è persa d’animo. Sicuramente, da questo risultato, i ragazzi troveranno le energie per poter tornare a fare meglio in futuro.

Classifica finale Palio delle Botti 2019

1) Avio
2) Maggiora
3) Refrontolo
4) Suvereto
5) Cavriana
6) Nizza Monferrato
7) San Gusmè
8) Serrone
9) Vittorio Veneto
10) Santa Venerina

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